

MARCIANISE – Velardi contro tutti o tutti contro Velardi. Il sindaco giornalista di Marcianise nelle ultime ore ha in maniera roboante accusato i suoi colleghi di distretto di remare a favore della chiusura del Centro Anti Violenza e le fasce tricolori di Portico, Recale, Macerata Campania e Capodrise, con una nota stampa hanno deciso di metterlo al muro.
“Ci volevano chiudere” – ha sottolineato il primo cittadino di Marcianise, ma come contraltare i sindaci dell’ambito dei servizi sociali C 5 sono tutti contro l’inefficienza del suddetto distretto guidato dal Comune di Marcinise.
Dunque un conflitto politico istituzionale che sicuramente farà rumore anche nei prossimi giorni.
QUI SOTTO LA NOTA DEI SINDACI
Comunichiamo ai cittadini, con estrema chiarezza che il centro anti-violenza è un servizio che è stato momentaneamente SOSPESO e NON ABROGATO, dall’ambito dei servizi sociali C 5., al pari di altri quali l’educativa territoriale, l’assistenza agli anziani e le ludoteche.
Per quanto ci riguarda sono tutti servizi parimenti importanti.
La sospensione di tali servizi a nostro avviso è da attribuire alla palese inefficienza dell’ambito dei servizi sociali C5, di cui Marcianise è il Comune capofila.
Invitiamo il Sindaco di Marcianise da buon giornalista a dare informazioni corrette, a smetterla di fare continui talk-show, ieri all’ATO dei rifiuti, oggi all’ambito dei servizi sociali e di preoccuparsi soprattutto di perché non parte il bando delle ludoteche con i fondi da tempo disponibili, di perché si è sospesa l’educativa territoriale, di perché solo in questi giorni sta partendo l’assistenza specialistica nelle scuole e di tanti altri disservizi accertati. Lo invitiamo inoltre ad essere presente alle riunioni d’ambito, viste le sue continue assenze ed a comprendere una volta per tutte, che l’ambito dei servizi sociali C 5 non è il consiglio comunale di Marcianise, ma è cosa ben diversa.
Anche all’ultima riunione d’ambito (tanto per cambiare assente il Sindaco di Marcianise) è stata chiesta per l’ennesima volta dai firmatari di questo documento, la continuità di TUTTI i servizi in essere e quindi anche del centro-antiviolenza.
Siamo noi a chiedere scusa ai cittadini dei nostri territori per l’inefficienza dell’ambito C 5, dove il Comune di Marcianise è CAPOFILA.
SINDACO di CAPODRISE Angelo Crescente
SINDACO di MACERATA Stefano Cioffi
SINDACO di PORTICO Giuseppe Oliviero
SINDACO di RECALE Raffaele Porfidia
